Oggi a Genova 

CC di Maddalena, arrestati 8 pusher in 3 settimane

Grazie ai rinforzi giunti a dare man forte agli uomini della stazione di via al Ponte Calvi, aumentata l’attività di controllo e indagine nella zona tra via San Luca, via Prè e la Darsena. Ieri pizzicati un 29enne e un 21enne incensurato

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Maddalena, hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti due ragazzi stranieri, uno di anni 29 originario del Gambia senza fissa dimora e con precedenti di Polizia, l’altro di anni 21, incensurato. I due venivano sorpresi cedere 2 grammi di hashish in cambio di 20 € a un cittadino italiano. Le successive perquisizioni personali nei confronti dei due stranieri permettevano di rinvenire ulteriori 20 grammi di hashish e 105 €.

Nelle ultime 3 settimane i militari dell’Arma sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato 8 pusher. I due di ieri si inseriscono in questa attività repressiva nei confronti dei pusher che operano tra via San Luca, via Prè e l’area della Darsena.
I due erano stati notati nei giorni scorsi perché stavano insieme ad altri extracomunitari centroafricani (del tutto estranei all’attività di spaccio) ma, quando transitavano le pattuglie in uniforme, questi cercavano di nascondersi per evitare controlli.
Ieri, in pochi istanti, uno dei due ha preso contatto con un tossicodipendente in via di Prè e gli ha indicato di andare all’angolo con vico Santa Fede pensando di non essere osservato.
Dopo pochi istanti sono arrivati i due pusher. Uno ha consegnato la droga, due stecche di hashish per 20 euro, e l’altro ha ritirato i soldi.
Appena conclusa la trattativa è scattato il controllo dei Carabinieri che hanno trovato l’acquirente, un italiano, con la droga appena acquistata.
I due pusher sono stati fermati. Uno, quello incensurato con documenti regolari, aveva altre 19 dosi e i soldi delle cessioni (20 euro dell’ultima più 105 delle precedenti), l’altro, con precedenti penali, già sottoposto al divieto di avvicinamento al centro storico (Daspo urbano) e alla misura dell’avviso orale del questore, deteneva solo due dosi pronte per altre cessioni.
Stamattina, a seguito dell’udienza di convalida degli arresti, i due pusher, senza fissa dimora in Italia, sono stati sottoposti all’obbligo di firma presso la Stazione Maddalena nella speranza che possano essere maggiormente controllati e quindi smettere di spacciare.

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